Saper distinguere tra date di scadenza e date di vendita non è mai stato così importante, sia per i produttori che per i consumatori.
Queste due abbreviazioni sono una vera e propria guida alla conservazione, alla vendita e alla valorizzazione dei prodotti in corto circuito. Una chiara comprensione vi aiuterà a mangiare meglio, a consumare in modo più sicuro e a limitare gli sprechi alimentari.
In un momento in cui i canali di distribuzione brevi e la lotta agli sprechi assumono tutto il loro significato, la gestione di queste date sta diventando una questione fondamentale per tutti.
Definizione di BBD (data di scadenza)
La BBD, o data di scadenza, La data “da consumarsi preferibilmente entro" compare sugli alimenti altamente deperibili: carne, pesce, piatti pronti freschi e alcuni prodotti caseari. In termini pratici, questa data può essere identificata dalla dicitura "da utilizzare fino a quando”. In altre parole, dopo questo periodo il consumo dell'alimento può comportare rischi per la salute, in quanto può diventare inadatto al consumo a causa della proliferazione microbica.
È vietato vendere o consumare un prodotto dopo la data di scadenza, anche se visivamente sembra ancora a posto.. Questa regola protegge la sicurezza alimentare, soprattutto per i prodotti sensibili.
Per saperne di più, visitate il sito servizio pubblico su CSD Il documento illustra in dettaglio questi obblighi e le relative potenziali sanzioni. I professionisti devono quindi prestare la massima attenzione per evitare di contaminare o mettere in pericolo i consumatori.
DDM (Date de Durabilité Minimale): significato e specificità
La DDM, o Data di Minima Durevolezza, Si tratta soprattutto di prodotti “secchi” o che hanno subito un trattamento per garantirne la stabilità: biscotti, cereali, pasta, conserve, caffè, cioccolato, ecc.
Può essere identificato dalla dicitura“meglio prima”. Una volta superata la data di scadenza, il prodotto può perdere croccantezza, sapore o vitamine, ma non c'è alcun rischio per la salute se la confezione è intatta.
Questo La differenza fondamentale con il DLC è che semplifica la gestione ed elimina la necessità di buttare via le cose. prodotti che si mantengono sani.
Una data di scadenza non porta mai al ritiro sistematico del prodotto dal mercato: è la qualità a diminuire, non la sicurezza.
La confusione tra BBD e BBD per produttori e consumatori
Mescolare le date di scadenza e di vendita rischia di aumentare gli sprechi inutili o, peggio ancora, di esporre i consumatori a rischi per la salute. Alcuni consumatori buttano erroneamente via prodotti con data di scadenza anche se sono ancora buoni.
Per quanto riguarda i professionisti, la vendita di un prodotto oltre la data di scadenza non è tollerata, mentre per la data di scadenza è perfettamente possibile, ed è per questo che è così importante assicurarsi che il prodotto sia venduto entro la data di scadenza. apre la porta alle offerte anti-gaspi.
Soluzioni L'anti-spreco della Regioneo è la risposta a questo problema. Una piattaforma in grado di gestire in modo intelligente le date di scadenza, di produrre rapidamente offerte specifiche per promuovere i prodotti che hanno superato la data di scadenza e di adeguare automaticamente i prezzi o creare lotti interessanti per dare una seconda vita alla merce invenduta.
Consigli pratici per la gestione delle date di scadenza e di scadenza nei canali di distribuzione brevi
- Riportare chiaramente le date di scadenza e di vendita su ogni scheda prodotto.
- Promuovete i prodotti con il prossimo DDM con sconti e kit gastronomici.
- Riducete le scorte con avvisi in tempo reale sul vostro cruscotto.
- Riservate le offerte anti-gaspi ai prodotti che hanno superato la data di scadenza ma sono ancora sani.
- Utilizzate una rotazione dei prodotti del tipo “primo entrato, primo uscito”, in modo che le scorte non diventino obsolete.
- Sfruttate la flessibilità del circuito di distribuzione breve per distribuire o trattare rapidamente le eccedenze in prossimità delle date.
I produttori e i rivenditori che si affidano a canali di distribuzione brevi sono spesso più reattivi. Questo permette di agire localmente e di aggiungere valore a ogni prodotto, anche a quelli con data di scadenza, cosa che non sempre è possibile nei supermercati.
FAQ
Posso utilizzare un prodotto dopo la data di scadenza?
Sì, se la confezione è intatta e il prodotto non presenta difetti visibili o odori sospetti.
Cosa fare con un prodotto la cui data di scadenza si avvicina?
Non congelatelo se è un prodotto fresco, ma consumatelo rapidamente o offrite una promozione immediata se siete un produttore.
Esistono norme severe sul DDM?
Il DDM si occupa principalmente del gusto e della qualità nutrizionale, non della sicurezza sanitaria come il DLC.
In che modo Regioneo contribuisce alla lotta agli sprechi?
Facilitando la vendita di prodotti a breve scadenza e mettendo a disposizione dei produttori strumenti anti-gasp.